Cos’è un Parco Avventura

È un’attività ormai affermata in Italia, mentre all’estero, soprattutto in Francia e nel mondo anglosassone, riscuote fin dagli anni ’90 un grande interesse di pubblico.
Un Parco Avventura è anche spesso occasione di riqualificazione per aree boschive abbandonate. Per il costo contenuto del biglietto e la capacità di attrarre utenti di tutte le fasce di età, un Parco Avventura è l’ideale per famiglie, gruppi aziendali, centri estivi e scolaresche.
Dal 2003 a oggi il nostro sistema “Parcoavventura.it” è stato installato in oltre 35 località italiane.

Uno dei motivi di questo successo è senza dubbio la caratteristica di essere un’attività a contatto con la natura e a basso impatto ambientale: nessun mezzo motorizzato, nessun rumore, nessuna emissione di gas, un modo diverso e intelligente per divertirsi nel rispetto del territorio.

Sì, ma in cosa consiste?

Un insieme di percorsi sospesi a diverse quote da terra, generalmente installati su alberi ad alto fusto o, in loro mancanza, anche su pali di legno o pareti di roccia. I vari percorsi compongono il Parco nel quale gli utenti possono muoversi liberamente, precedentemente istruiti ed equipaggiati con un dispositivo di sicurezza analogo a quello usato in arrampicata (imbragatura, moschettoni, carrucola).

A chi si rivolge

  • A privati interessati a investire nella gestione di uno o più impianti
  • A enti pubblici interessati a valorizzare il proprio patrimonio con attività innovativa e a basso impatto ambientale
  • A chi ha interessi socio-formativi (aziende, scuole, collegi, enti, ecc.)
  • A chi punta a investimenti eco-compatibili

Sviluppo socio-economico

La gestione del parco offre una reale opportunità di incrementare il flusso turistico annuo.

  • Redditività indotta per strutture alberghiere e agrituristiche, ristoranti e trattorie
  • Opportunità di svago reale e formativo per scuole, università ospedali enti fino al mercato aziendale con programmi “incentive” su misura per tutti i livelli di categoria fino ai quadri e dirigenti
  • Proposta innovativa per un potenziamento dell’offerta turistica locale

Tipo di percorsi

In un quadro di mercato sempre più competitivo, un Parco Avventura oggi deve poter garantire accoglienza e divertimento a una grande varietà di target potenziali.

pianta definitiva parco avventuraEsempio di pianta definitiva di PARCO AVVENTURA “a 4 percorsi”

Un impianto completo può presentare due tipologie di area:

» MiniJunior, senza necessità di gestione del partecipante da parte del Team
– percorsi a 100 cm da terra
– percorsi in rete anticaduta
tipicamente per bambini di 3-5 anni, da percorrere senza DPI

» Percorsi sospesi con linea di sicura
per tutti gli utenti maggiori di 6 anni, da percorrere esclusivamente con DPI e con limitazioni imposte dall’altezza dei partecipanti e dalle loro capacità.

Un impianto con un bacino di utenza a carattere provinciale deve poter accogliere circa 120 persone contemporaneamente ed essere quindi strutturato come nell’esempio che segue:

  • 1 percorso MiniJunior 100 cm da 10 elementi
  • 1 percorso Verde a circa 3 metri di altezza, con 7 elementi
  • 1 percorso Verde a circa 3,5 metri, con 7 elementi
  • 1 percorso Blu a circa 4,5 metri, con 7 elementi
  • 1 percorso ZipLine a circa 7 metri di altezza, con 5 teleferiche
  • 1 Up2Tree, arrampicata su albero con sistema di autosicura SpiderJump(visita il sito Up2tree.com » per maggiori info)

Dal 2012 Exploring Outdoor propone anche l’installazione, compatibilmente con la presenza di piante idonee, di Vertical Labyrinth: innovativo ed esclusivo sistema che prevede percorsi su più livelli dove è l’utente a scegliere dove entrare e dove uscire. Una vera innovazione nel settore!

Uno dei motivi di questo successo è senza dubbio la caratteristica di essere un’attività a contatto con la natura e a basso impatto ambientale: nessun mezzo motorizzato, nessun rumore, nessuna emissione di gas, un modo diverso e intelligente per divertirsi nel rispetto del territorio.