Conclusi i lavori per la revisione della Norma EN15567

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Il 12 Ottobre 2012, a Edinburgh in Scozia, si sono conclusi i lavori del Comitato Tecnico TC136 WG15 per la revisione della Norma EN15567. Dopo 8 Comitati tecnici distribuiti in 16 giornate di lavoro full time di 18 Technical Experts di tutta Europa, compresa l’Italia con Alberto Pradella, è terminata anche la Revisione della parte 2 – Gestione.

La Convenzione Tecnica degli Enti nazionali che sono riuniti sotto il CEN Europeo stabilisce che, per 6 mesi, il testo elaborato di Revisione resti fermo in modo che ogni Technical Experts possa ancora proporre modifiche di forma più che di sostanza. Questo per un principio di trasparenza massima e di ottimizzazione delle risorse tecniche coinvolte.
Passati i 6 mesi, ogni Ente, in Italia l’UNI, provvederà alla traduzione e alla pubblicazione.
Con Giugno 2013 la Norma sarà comunque pubblicata dal CEN in Inglese e Francese come EN  15567-2:2012 e quindi si considererà vigente anche nei paesi Nazionali dell’Unione Europea.

Tre le novità che interesseranno particolarmente chi Gestisce.

1. Nuova classificazione di sistemi di autosicura adottati. L’avvento di nuovi sistemi di connettori autosbloccabili ha comportato la modifica del livello di supervisione da applicare a seconda dell’età.

In sostanza la nuova Norma prevede che il livello di supervisione cambi a seconda del tipo di connettori che si usano. Diciamo che con i connettori classici (identificati con A e B nella tavola 1 allegata) è poco cambiato se non le fasce d’età più allargate. Si è aggiunto invece l’Accompagnamento del minore da parte dell’adulto. Sarà poi nel DUVR (Valutazione del Rischio) che ogni Gestore per la normativa italiana (D.leg.81/2008) deve fare, che si dovrà indicare se l’Accompagnamento s’intenda a terra oppure sui percorsi in altezza. Si lascia quindi al Gestore questa importante valutazione!

2. Le ispezioni di Conformità da parte degli Enti preposti DEVONO essere eseguite nei percorsi in altezza e NON a terra. Questa postilla si è resa necessaria dopo che in alcuni Paesi, e l’Italia è forse da primato, si è scoperto che alcuni Organismi di controllo NON salgono in altezza ma un po’ per paura e un po per velocità effettuano le Ispezioni da terra con l’aiuto di… binocoli!

3. Le perizie delle piante da parte di esperti arboricoltori, possono avvenire annualmente ma con intervalli che possono essere al massimo 15 mesi. Questo per permettere, nel caso la scadenza cadesse in altissima stagione, di posticipare le perizie di 3 mesi invece di dover chiudere in attesa della disponibilità degli Arboricoltori.

Per la Parte 1 rimandiamo a un post del giugno scorso!

Pubblicato in Messa a norma, Vita associativa | commenta

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